Sanremo e i Russi
Museo Villa Luca Pinacoteca Rambaldi
Durante il suo soggiorno nella città di Sanremo, Cajkovskij scrisse al fratello la seguente lettera: Oggi con Modja e Kolja abbiamo fatto una passeggiata sui monti a dorso di asino, alla cittadina di Cola (ora Coldirodi, frazione di Sanremo n.d.r.) dove c'è una interessante galleria di quadri, sulla via del ritorno ho raccolto un gran mazzo di viole (15/27 gennaio 1878) A Coldirodi si trova la collezione Rambaldi nel museo di Villa Luca. La pinacoteca Rambaldi conserva 100 opere pittoriche tra il XV e XIX secolo tra cui la Madonna con Bambino di Lorenzo di Credi; la Sacra Famiglia di Fra Bartolomeo della Porta, le Tentazioni di Sant'Antonio di Salvator Rosa, dipinti di Onorio Marinari, Michele Rocca, Anton Raphael Mengs |
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Credits: M. Fogliarini 2016 |
Музей Вилла Лука Пинакотека Рамбальди
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Corso ImperatriceL’imperatrice Maria Alexandrovna, moglie dello zar Alessandro II, soggiornò a Sanremo e donò alla città le palme che abbelliscono ancora oggi la passeggiata che da lei ha preso il nome. Atri due esponenti della Casa Imperiale russa soggiornarono a Sanremo per il clima mite: il granduca Sergej Michajlovic e suo fratello Aleksej. |
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Credits: M. Fogliarini
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Набережная ИмператрицыИмператрица Мария Александровна, жена царя Александра II, проживала в Санремо и подарила городу пальмы, которые до сих пор украшают набережную, названную в честь нее.
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Chiesa Russo-OrtodossaLa Chiesa Russa sorge simbolicamente all’inizio di Corso Imperatrice. Lo schizzo della costruzione viene fatto dell’architetto A. V. Scusev (autore del mausoleo di Lenin). A Sanremo egli non è mai stato presente e tutti i lavori di costruzione furono diretti dall’ingegnere Pietro Agosti con la collaborazione dell’ingegnere Antonio Tornatore. Il vescovo Vladimir il 10 (23) dicembre 1913, in concelebrazione con il clero russo di Nizza, Cannes, Mentone e Roma celebra la liturgia di consacrazione della chiesa che viene dedicata a Cristo Salvatore, a Santa Caterina Martire e a San Serafino di Sarov, da poco canonizzato, mentre inizialmente era stato proposto di consacrarla unicamente a Cristo Salvatore come ancora oggi viene chiamata. La chiesa è orientata secondo la tradizione verso est “a Gerusalemme”. |
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Credits: M. Fogliarini |
Русская православная церковь.
Храм по традиции сориентирован на восток, "к Иерусалиму". |
Cimitero della Foce
Nel cimitero si trova la tomba del conte Aleksandr Musin Puskin morto a 51 anni nel 1907. Un suo antenato scoprì nel 1791 “lo Slovo di Igor” capolavoro della letteratura russa antica da cui il musicista Borodin trasse il soggetto per il suo famoso melodramma “il Principe Igor”. Il cimitero ospita anche la Cappella cimiteriale russa edificata nel 1905 e un tempo riccamente decorata con icone, lampade, corone, vasi e marmi. Sono qui sepolti l’ing. militare N. K. Kotenev, sua moglie O. P. Koteneva, il principe N. V. Urusov, il colonnello V. P. Zagrebelskj, il prof. G. Livsic e la famiglia Nepljuev. |
CLICK TO READ AND DOWNLOAD Russian Cemetery Chapel.pdf (26,9 kB) La Foce Cemetery.pdf (27,6 kB) Credits: M. Fogliarini |
Credits: M. Fogliarini |
Историческое кладбище Фоче.
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Ulteriori notizie e fotografie, sullo storico legame tra la città di Sanremo e i Russi, sono disponibili collegandosi al link https://moreschiphoto.it/?p=
Traduzione italiano/russo: E. Nigmatulina
Bibliografia:
I russi a Sanremo tra Ottocento e Novecento, di Piero Cazzola e Marina Moretti, traduzione russa Elena Filatova; Comune di Sanremo, 2005